Ciao a tutti e benvenuti sul mio blog!
Ieri su Instagram abbiamo sfatato un mito duro a morire: “in estate il metabolismo rallenta”. Se ti sei perso il Reel, corri a vederlo! Ma come promesso, oggi approfondiamo l’argomento qui sul blog, con più calma, dati alla mano e qualche consiglio pratico che come nutrizionista e sportivo appassionato, applico io stesso.
Quante volte hai sentito o pensato: “È il caldo, mi rallenta il metabolismo, per questo mi sento così stanco e gonfio”? È una sensazione comune, ma la fisiologia ci racconta una storia leggermente diversa. Mettiamoci comodi e facciamo chiarezza.
Il Metabolismo Basale e l’Effetto del Caldo
Partiamo dalle basi. Il nostro corpo consuma energia costantemente, anche quando dormiamo sul divano con l’aria condizionata a palla. Questo consumo minimo di energia, necessario per le funzioni vitali (respirare, far battere il cuore, etc.), si chiama Metabolismo Basale (BMR).
Una parte di questa energia viene usata per mantenere costante la nostra temperatura corporea, un processo chiamato termoregolazione. In inverno, quando fa freddo, il nostro corpo brucia più calorie per produrre calore e mantenerci intorno ai 37°C. D’estate, quando la temperatura esterna è più vicina a quella corporea, questo specifico lavoro di “riscaldamento” si riduce.
È qui che nasce il mito: il metabolismo basale può effettivamente avere una leggerissima flessione, proprio perché il corpo non deve faticare per produrre calore. Parliamo però di una variazione minima, quasi irrilevante sulla bilancia e sul totale delle calorie consumate in una giornata. Non è certo questa piccola riduzione a giustificare la stanchezza o l’aumento di peso.
La Vera Spesa Energetica Estiva: L’Attività Fisica
La vera domanda da porsi non è “quanto consumo a riposo?”, ma “quanto consumo in totale?“. Qui entra in gioco l’attività fisica e il movimento.
Se sei una persona attiva, la storia si ribalta completamente. Fare sport con il caldo, anche una semplice passeggiata, impone al corpo un lavoro extra notevole. Perché? Per raffreddarsi.
Il corpo deve attivare meccanismi di raffreddamento molto dispendiosi a livello energetico:
- Sudorazione: Produrre sudore e farlo evaporare è il nostro sistema di climatizzazione naturale, e consuma calorie.
- Aumento del Flusso Sanguigno: Il cuore pompa più sangue verso la pelle per disperdere il calore. Questo significa una frequenza cardiaca più alta a parità di sforzo, e quindi un maggior consumo energetico.
In pratica: se ti alleni, il tuo metabolismo non solo non rallenta, ma potrebbe addirittura accelerare per sostenere sia lo sforzo fisico che il lavoro di termoregolazione.
Se non è il Metabolismo, cos’è? Le Vere Cause della Stanchezza Estiva
Allora perché ci sentiamo così “fiacchi”? Le cause sono quasi sempre due, e sono strettamente legate alle nostre abitudini.
- Disidratazione: È il nemico numero uno. Basta una leggera disidratazione (perdere l’1-2% del peso corporeo in liquidi) per veder crollare le performance fisiche e mentali. Mal di testa, difficoltà di concentrazione, sonnolenza e, ovviamente, sensazione di fatica sono i primi campanelli d’allarme.
- Pasti Sbilanciati: D’estate cambia il nostro modo di mangiare. Si tende a preferire piatti freddi, veloci, e spesso si cade nella trappola di aperitivi, gelati e insalatone di pasta o riso poco equilibrate. Un eccesso di zuccheri semplici o carboidrati raffinati provoca picchi glicemici seguiti da crolli verticali, che si traducono in quella classica e fastidiosa sonnolenza post-pranzo.
I Miei Consigli da Nutrizionista per un’Estate al Top
Quindi, dimentica la scusa del metabolismo pigro. Concentriamoci su ciò che possiamo controllare davvero per stare bene, sentirci energici e gestire il nostro peso.
- Bevi, Bevi, Bevi: Non aspettare di avere sete. Tieni una borraccia sempre con te e bevi piccoli sorsi durante tutta la giornata. L’acqua è la scelta migliore, ma vanno bene anche acque aromatizzate fatte in casa con limone, menta o cetriolo.
- Costruisci Piatti Unici e Bilanciati: Anche un’insalatona può essere un pasto completo. La formula magica è:
- Fonte di Carboidrati Complessi: Quinoa, farro, riso integrale, patate dolci fredde.
- Fonte Proteica Magra: Pollo alla griglia, tonno, salmone, uova sode, legumi (ceci, fagioli), feta o mozzarella.
- Tante Verdure Colorate: Pomodori, cetrioli, peperoni, zucchine grigliate. Non lesinare!
- Grassi Buoni: Un filo d’olio extra vergine d’oliva, una manciata di frutta secca, avocado.
- Allenati con Intelligenza: Scegli le ore più fresche della giornata (mattina presto o sera tardi), idratati prima, durante e dopo, e non aver paura di ridurre l’intensità se senti che il caldo è troppo. Ascoltare il proprio corpo è sempre la strategia vincente.
Conclusione
Il metabolismo estivo non è un nemico da combattere, ma un sistema intelligente che si adatta. La vera sfida non è contro un presunto “rallentamento”, ma contro abitudini scorrette come la scarsa idratazione e un’alimentazione poco attenta.
Gestendo questi due fattori e mantenendo uno stile di vita attivo, non solo non ti sentirai stanco, ma potrai vivere un’estate piena di energia e benessere.
E tu? Come vivi il rapporto con cibo e allenamento in estate? Raccontami la tua esperienza nei commenti qui sotto!
Se invece desideri un piano personalizzato per affrontare al meglio la stagione estiva, contattami per una consulenza. Sarò felice di aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.